Novità e ristampe

Orso Broncio non vuole giocare con nessuno, è molto scontroso oggi. Però quanto profuma quel fiore, come vola bene quella farfalla, quanto è buona quella mela per merenda...

Charlie Bau si domanda chi è: non gli piacciono i gatti ma non è un topo, gioca con la palla ma non è un leone marino, dorme in una casa tutta sua ma non è una tartaruga...

Ritorna in una nuova traduzione la storia del signor Casimiro e della signora Carolina de’ Gattis, discendenti da un’antica e nobile famiglia di gatti noti per il loro manto folto, lucente e nerissimo.

Gallina Coccolè è una gallina molto speciale: invece di “coccodè”, dice “coccolè” perché ama tantissimo le coccole.

Micio Macio è un gattino curioso che se ne va a zonzo per la città.

C’era una volta un pittore che, come molti pittori, non aveva un soldo in tasca.

In un paese non lontano da qui vivono tre fate colorate, spensierate e un po’ sbadate... La strega Nerina, che ama molto il nero, passa invece il tempo a dipingere tutto del suo colore preferito.

Un gatto tigrato incontra una lucertola. “Ciao coccodrillo,” gli dice. “Sono la misteriosa tigre della giungla. Ti va di giocare con me?”

Una piccola patata curiosa di nome Oscar lascia i suoi fratelli e la cucina per incamminarsi nel mondo. Sulla strada incontra molti animali e piante, ai quali chiede se conoscano il “senso della vita”.

Il tempo scorre e le stagioni s’inseguono, e in questo ripetersi l’amore di ogni genitore per il proprio cucciolo si rinnoverà sempre, anche quando diventerà adulto.

C’era una volta una bambina, sola al mondo e povera. Era così povera che non aveva neanche una stanzetta dove vivere e un letto dove dormire. Ma era buona e brava. 

«Nel bosco sono tutti in silenzio, tranne il pianoforte. Nemmeno gli uccellini cantano, perché la musica di Orso è bellissima. All’improvviso, uno sbaaadiglio interrompe la musica.

È di nuovo autunno… Il giardino è ricoperto di foglie secche e Grande Riccio decide di raccoglierle. Un lavoraccio! Subito Piccolo Riccio accorre per dargli una mano.

Gatto Tino vede la luna e decide di prenderla. Corre e salta, salta e corre, si arrampica persino sulla cima di un albero... ma la luna è sempre troppo in alto e troppo lontana! L’impresa gli sembra impossibile, finché vede una pozzanghera e gli viene un’idea...

Dante Elefante è preoccupato, trova che la sua proboscide sia troppo grande. Ma un poco alla volta scopre quanto gli è utile: per mangiare, annusare i profumi, fare spruzzi...

Lontano lontano, oltre le montagne, abita un piccolo lupo. Il lupo legge grossi libri. Scopre nuove stelle. Conosce ogni erba. Sa davvero tutto! Sa talmente tante cose che l’hanno soprannominato Piccolo lupo saggio.